ZURIGO
La secolare tradizione della Sechseläuten
La secolare tradizione della Sechseläuten
Fu proprio nel bel mezzo del XVI secolo quando, il Consiglio di Zurigo, composto interamente da membri delle corporazioni zurighesi, decise di modificare l’orario di lavoro estivo, posticipando l’orario di fine lavoro rispetto a quello invernale, allora fissato alle ore 17.00. Con l’arrivo della bella stagione, le aumentate ore di luce permettevano infatti ai lavoratori di poter operare fino alle 18.00. Si decise così che il nuovo orario estivo sarebbe entrato in vigore ogni anno con l’inizio della Primavera.
Per segnare e ricordare a tutti gli abitanti di Zurigo l’entrata nella stagione primaverile e quindi l’attuale orario di fine lavoro da adottare, il primo Lunedì seguente all’Equinozio di Primavera, la seconda campana più grande della Chiesa di Grossmünster rintoccava puntuale alle 18.00. Da allora, il rintoccare della campana (dal tedesco: läuten) alle sei di sera (dal tedesco: sechs) fu sempre associato all’inizio della Primavera, ricorrenza che si festeggia ancora oggi con il nome appunto di Sechseläuten, rintocco delle sei (o “Sächsilüüte” nel dialetto locale). A partire dal 1952, si decise poi di spostarne la celebrazione al terzo lunedì di Aprile o, se questo cade nella settimana Santa, di anticiparlo al secondo lunedì di Aprile. Quest’anno, l’irrinunciabile festa di Primavera zurighese verrà celebrata l’8 Aprile 2019.
Oggi, protagonista indiscusso della celebrazione è il Böögg, nomignolo che deriva da Bogeyman, un mostro o creatura mitologica creata per spaventare i bambini, come ad esempio l’uomo nero. Qui il Böögg viene impersonificato attraverso un finto pupazzo di neve alto quasi 3 metri e mezzo (costruito da un artigiano locale) che sta a simboleggiare l’inverno. Ogni anno, durante la Sechseläuten, in seguito alla grande sfilata delle corporazioni, alle 18 in punto, al rintocco delle campane, viene acceso un grande falò, sul quale troneggia il Böögg e al quale viene dato fuoco per salutare e chiudere definitivamente la stagione appena passata e dare invece il benvenuto a quella in arrivo. La tradizione popolare vuole che la velocità con cui il fuoco raggiungerà il fantoccio facendogli esplodere la testa (riempita di fuochi d’artificio) determinerà l’andamento dell’estate. Si dice infatti che più velocemente esplode la sua testa, da quando si è dato fuoco alla pira, più bella sarà l’estate.
L’imperdibile spettacolo della tradizionale festa di primavera si apre con l’allegra sfilata dei bambini la domenica: 3000 bambini che sfilano per le vie di Zurigo, in costumi storici, accompagnati da 800 musicisti. A seguire, il lunedì, la sfilata delle corporazioni, in costumi, abiti tipici ed uniformi, composta da 3500 persone, 350 cavalieri e 50 carri trainati da cavalli, accompagnata da bande musicali, che termina nella Sechseläutenplatz per l’accensione della pira alle ore 18.00 dove, a seguire, si tiene la più grande grigliata popolare della Svizzera, durante la quale si cucina la carne sulle braci rimaste.
Per chi è in visita a Zurigo durante la Sechseläuten, consigliata la visita al museo delle corporazioni ed imperdibile una sosta in uno dei ristoranti che hanno sede all’interno delle antiche case delle corporazioni storiche (come Zunfthaus zur Waag per gustare specialità tradizionali o, per gli amanti della carne, il Ristorante AuGust all’interno della corporazione dei macellai), inoltre raccomandato un giro in battello lungo il fiume Limmat per poterle ammirare dall’acqua. Esperienze consigliate per comprendere appieno come le corporazioni hanno influito e plasmato la vita sociale e politica di Zurigo per secoli.
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