Non solo rooftop
New York da un nuovo punto di vista
Quando si torna a New York dopo averla visitata la prima volta, appare subito evidente che il suo skyline non sia più lo stesso, ma si sia arricchito di nuovi edifici, sempre più alti e imponenti, che aspirano ad arrivare fino al cielo. È quello che è accaduto negli ultimi anni nel quartiere di Chelsea, dove, vicino alla High Line, è stato costruito il complesso di Hudson Yards, una nuovissima area urbana ritenuta l’esempio del più grande sviluppo industriale privato della storia degli Stati Uniti.

The Vessel
Oltre a The Vessel, considerato la struttura simbolo di quest’area e progettato dall’architetto inglese Thomas Heatherwick, ispiratosi alle opere distopiche di Escher, troviamo qui diversi grattacieli, tra cui il 30 Hudson Yards, sul quale è stata costruita al centesimo piano la piattaforma panoramica Edge, ad oggi la più alta dell’emisfero occidentale. Di forma triangolare e situata ad un’altezza di circa 345 metri, la piattaforma esterna sarà presto visitabile dai turisti e dai newyorkesi che desiderano ammirare dall’alto tutti i monumenti e simboli della città, come la Statua della Libertà, l’Empire State Building e Central Park, e lasciarsi meravigliare dalla sua concentrazione di grattacieli e modernità.
Edge potrebbe essere considerato l’ennesimo punto panoramico della Grande Mela, dal quale vivere un’esperienza simile a quella di Top of The Rock o del One World Observatory, ma in realtà si caratterizza come qualcosa di molto diverso, perché non si tratta di una terrazza ricavata dal grattacielo stesso, ma di una costruzione aggiunta ex novo, come se fosse una piazza all’aperto.

Piattaforma panoramica Edge
È stata progettata per non dare la sensazione di un luogo turistico e affollato nel quale si deve sgomitare per trovare posto e per scattare foto suggestive, ma di una zona dove poter indugiare e prendersi il proprio tempo per ammirare la bellezza della metropoli dall’alto. Comprende una piccola parte di pavimentazione in vetro di circa 20 mq, sulla quale, se non si soffre di vertigini, si può camminare per ammirare il paesaggio sottostante sentendosi parte del cielo newyorkese, delle sue luci e del suo paesaggio urbano. Anche nella zona in cui la pavimentazione non è in vetro, si può provare la sensazione di un contatto diretto con la metropoli, poiché non esistono balaustre in muratura, ma anche queste sono costruite in vetro.
Alla base di linee e materiali così semplici, tuttavia, si trova un processo di realizzazione che è stato molto difficile da concretizzare, la cui parte più problematica è stata capire come trasportare la costruzione in loco: Edge è stato infatti completamente assemblato in Italia, poi smantellato e diviso in componenti, che sono stati trasportati fino a Newark tramite un’imbarcazione. Da qui sono stati caricati su una lancia lungo il fiume Hudson e spostati verso la zona di Hudson Yards in una notte, scortati dalla polizia; una volta raggiunto il sito ci è voluto un mese intero per rimettere insieme i pezzi.
L’esperienza di camminare quasi sul vuoto che si può provare sulla terrazza panoramica non è però adatta a tutti: chi non ama la sensazione di vuoto e di vertigine, dunque, può rilassarsi e godersi una vista dello skyline newyorkese a 360° in tutta comodità, sorseggiando un calice di vino o un cocktail allo Champagne Bar situato al centesimo piano del grattacielo. Se si vuole organizzare una festa memorabile o una cena molto romantica e suggestiva ci si può invece affidare al Peak, un locale che si trova al centunesimo piano della costruzione, accessibile dal piano sottostante tramite ascensore, attraverso una scala di vetro interna o grazie a una scala esterna.
La terrazza di Hudson Yards sarà aperta a partire dall’11 marzo 2020, ma i biglietti per accedervi sono già disponibili. Si potrà visitare tutti i giorni e in tutte le stagioni, anche con la neve, perché non esiste un momento dell’anno o del giorno non adatto per ammirare il mondo dall’alto.
Se però anche questo tipo di esperienza non soddisfa pienamente la tua voglia di avventura, puoi prenotare un giro privato in elicottero da 30 a 45 minuti, attraverso il quale potrai godere di una vista impareggiabile sui grattacieli e i palazzi della metropoli, senza perderti nemmeno un angolo. I tour in elicottero sono realizzati su misura, in base alle necessità e ai desideri dei clienti: è possibile sorvolare la Statua della Libertà, il Chrysler Building, One World Trade Center, Central Park, il Ponte di Brooklyn e molto altro, per scoprire dove grattacieli e architetture meno recenti hanno lasciato spazio a costruzioni nuovissime e per farsi affascinare dalla magia della città che non dorme mai.
Se vuoi ammirare la Grande Mela dall’alto e vivere esperienze uniche e irripetibili, contatta i Travel Designer de Il Viaggio, che sapranno darti preziosi suggerimenti sulla tua prossima destinazione.
Martina Torrini
Travel Teller
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