Le regole per partire per gli Emirati Arabi
Come raggiungere gli Emirati Arabi Uniti dall’Italia in tempi di COVID? Le regole sono in continua evoluzione, come conseguenza del quadro pandemico globale, ma a partire dal 18 agosto 2021 sono state introdotte delle importanti novità che è fondamentale tenere a mente per partire per un viaggio sicuro e privo di preoccupazioni.
Per prima cosa si raccomanda ai viaggiatori di stipulare un’assicurazione sanitaria prima della partenza (qualora non sia già fornita dalla compagnia aerea). L’assicurazione dovrebbe coprire anche eventuali spese legate al COVID-19 – come cure mediche, analisi, periodi di quarantena, ricoveri e rimpatri – poiché i costi delle strutture sanitarie locali sono molto elevati e, in caso di mancata assicurazione, sarebbero da imputare ai singoli pazienti.
I viaggiatori in arrivo ad Abu Dhabi, oltre a un test molecolare effettuato nel Paese di provenienza entro 72 ore dalla partenza, saranno sottoposti a un ulteriore test molecolare in aeroporto una volta arrivati. Dal 18 agosto chi proviene dall’Italia, oltre al test all’arrivo, dovrà sottoporsi a un periodo di quarantena di 7 giorni monitorata con braccialetto elettronico, e ripetere il test al sesto giorno (se vaccinato). Per i non vaccinati il periodo di quarantena monitorato si allunga a 10 giorni, e il test dovrà essere ripetuto al nono giorno.
Chi arriva a Dubai dall’Italia prima di proseguire per Abu Dhabi dovrà esibire al confine fra gli Emirati un certificato di negatività al tampone molecolare rilasciato entro le 48 ore precedenti, mentre i giorni di quarantena previsti da Abu Dhabi saranno decurtati ai giorni di permanenza negli altri Emirati.
Dal 19 luglio 2021 è stato ripristinato il coprifuoco da mezzanotte alle cinque del mattino e, a partire dal 20 agosto 2021, l’ingresso alla maggior parte dei luoghi pubblici di Abu Dhabi è limitato ai vaccinati e agli esentati dalla vaccinazione – sia per i residenti che per i turisti – tramite la certificazione consultabile sull’applicazione locale “Al Hosn”.
I passeggeri in arrivo a Dubai con volo diretto COVID-Free dall’Italia dovranno esibire un certificato di negatività al test molecolare effettuato entro le 72 ore dall’imbarco. Al ritorno, sempre tramite volo COVID-Free, i viaggiatori dovranno eseguire un nuovo tampone molecolare o antigenico valido 48 ore prima dell’ingresso in Italia e compilare il modulo “Passenger Locator Form”. I tamponi dovranno essere effettuati anche se i passeggeri sono vaccinati e in possesso di Green Pass europeo.
Per qualsiasi notizia per viaggiare in sicurezza, contatta i Travel Designer de Il Viaggio.
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!