Arabia Saudita

Aperta al turismo internazionale dal 2019 per soli 49 Stati al mondo – fra cui l’Italia – l’Arabia Saudita è definita la Culla dell’Umanità per essere stata una delle prima aree del pianeta in cui si è sviluppata la società umana. È una nazione affascinante, misteriosa, ma anche spirituale, che intriga i viaggiatori per le sue vaste zone desertiche e per le città dalla storia secolare dove sono nate la religione islamica e la lingua araba.

Tradizione e modernità, spiritualità e progresso si intrecciano in un Paese che sta vivendo un percorso di incredibile crescita economica, dove imponenti grattacieli all’avanguardia si alternano ai luoghi sacri più antichi.

Riyadh

Un viaggio in Arabia Saudita non può che cominciare dalla splendida capitale, Riyadh, situata sul vasto altopiano del Naid e circondata dal deserto: la città è l’emblema della modernità saudita, con i suoi grattacieli, gli edifici contemporanei e i lussuosi hotel, ma è anche la custode della storia del Paese, con i suoi musei, i luoghi di cultura e le tradizioni secolari, e vanta un imperdibile mix di stili architettonici diversi.

La modernità di Riyadh

Da non perdere la fortezza di Masmak, nel cuore della città vecchia, rappresentante della storia e del retaggio di Riyadh: si tratta di una costruzione del 1865 edificata per mantenere il controllo della zona, al tempo scossa da numerosi tumulti dovuti a guerre interne, che è diventata il simbolo della ripresa del potere da parte del popolo saudita guidato da Ibn Saud nel 1902. Nel quartiere di Ad Dirah le strade diventano più strette e ci si sente come catapultati indietro nel tempo: siamo nel Souq Al Zal, il mercato più antico e più esteso della città.

Altra pietra miliare di Riyadh è il Museo Nazionale, dove è possibile scoprire l’arte e la cultura saudita dalla preistoria alla modernità, in un viaggio interattivo fra i diversi secoli e fra otto sale espositive. Per vivere la contemporaneità della città si ha l’opportunità di raggiungere il 99esimo piano del Kingdom Center: 300 metri sopra la metropoli, lo Sky Bridge offre panorami incredibili su Riyadh che si allungano fino all’orizzonte, dando la sensazione di sentirsi sul tetto del mondo.

Wadi Bajdah

Nel deserto di Wadi Bajdah, tappa obbligata per un itinerario in Arabia Saudita, avrete la possibilità di ammirare un tramonto spettacolare durante un ottimo aperitivo o di sperimentare l’emozione di una cena a lume di candela sotto le stelle, in puro stile arabo. Ma potrete anche trascorrere la notte in tenda, mettendovi alla prova in un’esperienza di glamping che vi cambierà la vita.

AlUla

Hegra – AlUla

AlUla racconta i miti e le vicende di 200.000 anni di storia, con le sue testimonianze dalla preistoria all’età del bronzo, dai resti del passaggio dell’Impero Romano al periodo islamico, passando per la presenza ottomana. Culla dei regni Dadan e Lihuyan e incastonata fra monti di arenaria che raggiungono anche i 1.500 metri, custodisce l’antica Hegra – capitale dei Nabatei caratterizzata dalla maestosità di più di 130 monumenti funerari scavati nella roccia – primo sito UNESCO dell’Arabia Saudita, che può essere visitato su un’elegante Land Rover vintage o dall’alto, a bordo di un elicottero, per viverne appieno le atmosfere.

Ogni anno, fra dicembre e marzo, ad AlUla viene organizzato “Winter at Tantora”, un celebre festival di musica, arte e cultura: la manifestazione si apre quest’anno il 21 dicembre con uno straordinario concerto sinfonico a lume di candela, in una cornice che lascia davvero senza fiato.

Ma ad AlUla è celebre anche l’Elephant Rock, un enorme agglomerato in arenaria che nel tempo è stato modellato dall’erosione nella forma di un elefante, e che diventa ancora più spettacolare al calar del sole. E dopo il tramonto non perdetevi una cena al Maraya Social, il nuovissimo ristornate dello Chef Jason Atherton, costruito sul rooftop della più grande mirror house al mondo.

Jeddah

Sulle sponde orientali del mar Rosso sorge Jeddah, una località dove il sole splende tutto l’anno, e dove le acque cristalline che lambiscono le splendide spiagge cittadine si combinano a un patrimonio storico e culturale davvero sorprendente, suddiviso fra i quartieri più antichi e quelli più moderni.

Partite da una passeggiata sul lungomare – la Corniche – e scoprite 30 chilometri di spiagge, ristoranti, caffè e incantevoli resort, che si alternano a parchi e rigogliosi giardini. A nord della Corniche potrete visitare la Moschea Galleggiante di Al Rahma, la prima al mondo ad essere stata edificata sull’acqua, e che, durante l’alta marea, sembra davvero galleggiare sulle onde: costruita nel 1985, richiama l’architettura tradizionale saudita ed è circondata da colonne e volte che riportano alcuni versi del Corano.

La Moschea Galleggiante di Al Rahma

Ma il cuore pulsante di Jeddah è il quartiere di Al Balad, il centro storico della città: Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è caratterizzato da vicoli e stradine strette su cui si affacciano antiche case in corallo, dall’architettura tipica e tradizionale.