48 ORE A MINSK

Sogni una fuga di 48 ore in una capitale europea?

Hai voglia di uscire, per una volta, dagli schemi delle solite destinazioni? Stai cercando qualcosa di diverso? Magari un luogo lontano ma non troppo, una destinazione che nello spazio di un weekend possa offrirti esperienze varie e insolite?

Minsk è il posto che fa per te. Questa città a cui forse non hai mai nemmeno pensato è la tua possibilità per trascorrere 48 ore davvero lontano da tutto, staccare la spina e scoprire luoghi inaspettati.

Inizia la tua prima giornata nella capitale bielorussa dal cuore della città, dove in base ai tuoi interessi puoi scegliere fra numerose possibilità di intrattenimento.

Per fare il pieno di arte e storia visita il Museo Nazionale d’Arte o la Biblioteca nazionale, poi gironzola a passo lento fra imponenti mete di interesse storico come la Cattedrale della Santa Vergine Maria o l’Isola delle Lacrime, oppure semplicemente perditi fra le vie di una città in cui si respira una storia tutta particolare. Se in luoghi come Roma o Parigi si può percepire il passato che con lo scorrere dei secoli si è sedimentato e ha creato, pietra su pietra, le città che conosciamo oggi, a Minsk la situazione è un’altra. La capitale bielorussa, infatti, nel 1944 fece da palcoscenico per lo scontro fra l’esercito tedesco e quello sovietico, e venne quasi completamente rasa al suolo. Minsk fu quindi ricostruita nel dopoguerra secondo i dettami dell’urbanistica sovietica, con gli ampi viali e gli spazi verdi che la caratterizzano ancora oggi.

Se invece vuoi provare ciò che la città ha da offrire in fatto di shopping puoi passare il tuo tempo in uno dei suoi grandi centri commerciali, come la Galleria Minsk o lo Zamok Shopping Mall.

Se ad appassionarti è la tradizione in tutte le sue sfaccettature puoi immergerti nel folklore partecipando a uno dei Days of National Cultures che si terranno il 7, 8, 21, 22 e 28 di settembre nella Città Alta, durante i quali artisti provenienti da quindici nazioni diverse si riuniranno per uno spettacolo collettivo che porterà davanti ai tuoi occhi un caleidoscopio di tradizioni nazionali.

Dopo una giornata alla scoperta della città puoi regalarti una cena all’elegante Bistro de Luxe, e proseguire la serata con una passeggiata notturna lungo il fiume Svislač, oppure assaporare la notte in uno dei numerosi nightclub di Minsk.

Per il tuo secondo giorno in Bielorussia puoi fare un salto sulla macchina del tempo visitando le antiche città di Mir e Nesvizh, ognuna con il suo castello. Queste due destinazioni sono imperdibili per chi, dalla sua visita in Bielorussia, si aspetta un’esperienza che sappia fare da ponte per un’altra dimensione, un mondo in cui respirare l’atmosfera di storia e fiaba a cui solo gli antichi castelli sanno dare vita. Il castello di Mir, oltre a essere patrimonio dell’UNESCO, racchiude in sé le caratteristiche di tre diversi stili architettonici, e ha ospitato per secoli la dinastia nobiliare dei Radziwiłł, che vi si è stanziata nel XVI secolo. Nello stesso periodo, la medesima casata ha preso possesso della tenuta e del castello di Nesvizh, che lasciò solo nel 1939, quando l’Armata Rossa invase la zona. Il castello di Nesvizh, anch’esso patrimonio dell’UNESCO, avendo subìto numerose ricostruzioni costituisce un esempio unico di commistione fra numerosi stili architettonici, fra i quali il rinascimentale, il barocco, il rococò e il neogotico.

Entrambi sono luoghi ricchi di storia, e hanno avuto un ruolo in frangenti storici più recenti di quanto si possa pensare. Nel 1942, Hitler adibì il castello di Mir a ghetto, rinchiudendovi circa 800 ebrei residenti nelle vicinanze. Alcuni dei prigionieri riuscirono a scappare, e coloro che non poterono farlo vennero fucilati pochi giorni dopo in una foresta poco lontana. Il castello di Nesvizh, invece, dopo la Seconda Guerra Mondiale venne trasformato in un sanatorio, e la straordinaria bellezza della sua struttura e dei suoi giardini rimase trascurata per decenni. Ha riaperto le porte al pubblico solo nel 2012, dopo anni di intensi lavori di ristrutturazione che hanno riportato il palazzo e il parco circostante al loro antico splendore.

Dopo questa full immersion nella storia, torna a Minsk per un’ultima serata rilassante nella capitale bielorussa. Gustati un cocktail a base di vodka, il liquore più popolare del paese, in uno dei numerosi cocktail bar in città, o se preferisci una birra artigianale in uno dei pub e birrerie tradizionali.

Durante la durata del tuo soggiorno, dovunque sceglierai di pranzare e cenare, non dimenticare di gustare tutte le specialità gastronomiche locali, come il kvass, il liquore tradizionale bielorusso, i babka, morbidi e saporiti tortini di patate, uova, pancetta e cipolla, o i draniki, gustose frittelle croccanti di patate e cipolle.

Qualsiasi attività sceglierai per la tua permanenza a Minsk, qualunque luogo vorrai scoprire e in qualsiasi paesaggio ti perderai con lo sguardo, se deciderai di darle la possibilità di stupirti, questa città e i suoi dintorni non ti deluderanno!

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