Green pass
Le domande più frequenti
Per spostarsi in tutta Italia, anche fra zone rosse o arancioni, oltre che per viaggiare in Europa evitando la quarantena, vengono rilasciate in ambito regionale certificazioni valide fino all’entrata in vigore del Digital Green Certificate (GDC), prevista per il mese di giugno.
Ma che cos’è il green pass attualmente in uso? Introdotto dal decreto COVID del 18 maggio, è un pass della durata di 9 mesi, rilasciato in formato digitale o cartaceo, con il quale si può dimostrare di essere stati vaccinati, di essere guariti dal COVID o di essersi sottoposti a un tampone antigenico o molecolare risultato negativo nelle 48 ore precedenti, per poter tornare a viaggiare più liberamente fra le regioni italiane, per partecipare a eventi e cerimonie e per far visita a parenti nelle RSA.
Da quando è possibile richiederlo? Il green pass per i vaccinati viene rilasciato dopo la prima dose di vaccino ed è valido dal quindicesimo giorno successivo, fino al completamento del ciclo vaccinale.
Chi può richiederlo? Chiunque sia stato vaccinato, sia risultato negativo a un tampone molecolare o antigenico effettuato entro le 48 ore dallo spostamento e chi sia guarito dal COVID da non più di sei mesi.
Dove si richiede? Per i vaccinati la certificazione deve essere richiesta alla struttura sanitaria dov’è avvenuta l’inoculazione; chi è guarito dal COVID, la deve richiedere al medico di medicina generale che ne ha attestato la guarigione o all’ospedale in cui è stato curato; infine, la certificazione per il tampone molecolare o antigenico negativo si ottiene presso l’ente dove questo è stato effettuato.
Per quanto tempo è valido? Il green pass per i vaccinati è valido per circa 9 mesi (a seconda del tipo di vaccino effettuato) a partire dalla data del completamento del ciclo vaccinale, ma anche chi ha solo la prima dose può richiederlo, con una validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione, fino alla data del completamento del ciclo vaccinale. Chi è guarito dal COVID può usufruire di un green pass valido per sei mesi dalla data di guarigione, mentre chi presenta un tampone negativo ha tempo solo 48 ore dal momento in cui si sottopone al test.
Qual è la differenza fra il green pass italiano e quello europeo? Le caratteristiche e i requisiti per ottenere i due pass sono gli stessi, ma il Digital Green Certificate europeo sarà caratterizzato da un QR Code associato a un codice identificativo univoco a livello nazionale, leggibile da tutti gli stati dell’Unione Europea, e permetterà di spostarsi fra gli Stati membri senza obbligo di quarantena.
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