L’Arabia Saudita punta sull’innovazione
Aperta al turismo internazionale da settembre 2019, l’Arabia Saudita è definita la Culla dell’Umanità per essere stata una delle prime aree del pianeta in cui si è sviluppata la società umana. È una nazione affascinante, misteriosa, ma anche spirituale, che intriga i viaggiatori per le sue vaste zone desertiche e per le città dalla storia secolare dove sono nate la religione islamica e la lingua araba.
Tradizione e modernità, spiritualità e progresso si intrecciano in un Paese che sta vivendo un percorso di incredibile crescita economica, e che oggi si presenta come una delle destinazioni più dinamiche al mondo, anche grazie alla fortissima spinta al rinnovamento data dalla giovanissima popolazione locale: il 70% degli abitanti ha infatti meno di 35 anni!
Immergetevi in un sorprendente viaggio alla scoperta della cultura e della ricchissima tradizione locale, e ammirate panorami suggestivi che spaziano dal rosso del deserto del Rub Al Khali al blu del Mar Rosso, dall’ocra delle formazioni rocciose della regione di AlUla al verde lussureggiante di oasi nascoste.
E non perdetevi la costruzione di NEOM, la città del futuro.
Situata idealmente all’incrocio fra i quattro angoli del mondo, nel cuore pulsante delle rotte commerciali internazionali, NEOM ha l’obiettivo di rappresentare una nuova prospettiva su quello che potrà essere il futuro delle città, in un momento storico in cui il pianeta intero ha bisogno di nuove idee e di nuove soluzioni: in altri termini non sarà solamente una destinazione, ma anche un centro per chi sogna in grande e per chi desidera partecipare attivamente alla costruzione di un nuovo modello di esistenza sostenibile. Non si tratta solo di una città intelligente, ma della prima capitale cognitiva, dove la popolazione potrà interagire in maniera attiva con una tecnologia estremamente all’avanguardia, votata al rispetto per l’ambiente e alla valorizzazione della natura.
Uno dei progetti principali e più ambiziosi riguardo la costruzione di questa destinazione futuristica è THE LINE, una linea di circa 170 chilometri che attraverserà il deserto e NEOM, una città in sé, senza strade né macchine, fortemente desiderata dal principe ereditario Mohamed bin Salman: la linea si affaccerà sul Mar Rosso per poi inoltrarsi nell’entroterra desertico e montuoso, sarà alimentata completamente a energia pulita e connetterà una serie di comunità in successione, per un totale di circa un milione di abitanti. Nessuna automobile, niente strade, zero traffico e inquinamento, tutti i servizi essenziali – come scuole, ospedali, centri culturali e ricreativi – a portata di una passeggiata di cinque minuti, oltre che collegamenti ultraveloci per i pendolari.
Altro tassello importantissimo all’interno del progetto di NEOM è OXAGON, il più grande complesso industriale galleggiante al mondo, che sorgerà a sud-ovest della città e sarà caratterizzato da una forma ottagonale e da un impatto minimo sull’ambiente. OXAGON sarà la culla delle imprese e delle aziende più all’avanguardia e visionarie, sarà il simbolo della fusione fra tecnologia e natura e rifletterà l’attenzione dell’intero progetto verso uno sviluppo rigenerativo e innovativo. Presenterà un terminal crociere galleggiante e un istituto oceanografico per l’esplorazione e la ricerca marina, e sarà in grado di coniugare concetti come vivibilità e sviluppo industriale, contribuendo alla Blue Economy, un modello che intende eliminare del tutto le emissioni dannose per il pianeta, rivoluzionando i sistemi di produzione attraverso la biomimesi, ovvero quella disciplina che si occupa di studiare e imitare i processi biologici e biomeccanici della flora e della fauna terrestre.
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